Rosso Barletta

Risale al 1977 il DPR che riconosce la DOC al Rosso Barletta. Questo vino può essere prodotto solo da uve coltivate nell’intero territorio comunale di Barletta, Trinitapoli e S. Ferdinando di Pugliae in parte dei territori di Andria e Trani. Il vitigno a cui si ricorre è quello dell’Uva di Troia. Possono partecipare alla sua composizione anche uve dei vitigni Montepulciano, Sangiovese e Malbek che, da soli o congiuntamente, non devono apportare più del 30% del totale delle uve impiegate, con eccezione per il Malbek, che non può essere presente per più del 10%.
Unico tipo di preparazione ammessa è il rosso; a questo può aggiungersi la denominazione di “invecchiato” se il vino ha almeno due anni, di cui uno trascorso in botti di legno.

 

ROSSO BARLETTA

Aree di produzione: pr. BA/FG Affinamento: fino a 4 anni
Caratteristiche: fermo Abbinamento consigliato: tutto pasto
Colore: dal rubino al granato
Odore: leggermente vinoso Vitigni: uva di troia (min 70%)
montepulciano e/o sangiovese e/o malbek (30% con max 10% di malbek)
Sapore: armonico, sapido
Grad. alcolica min. 12°

 

ROSSO BARLETTA INVECCHIATO

Aree di produzione: pr. BA/FG Affinamento: 2 anni obbligatori di cui almeno uno in botte
Caratteristiche: fermo Abbinamento consigliato: carni rosse, selvaggina, formaggi stagionati
Colore: dal rubino al granato con riflessi aranciati
Odore: vinoso, tipico Vitigni: uva di troia (min 70%)
montepulciano e/o sangiovese e/o malbek (30% con max 10% di malbek)
Sapore: armonico, di corpo asciutto
Grad. alcolica min. 12°

 

Disciplinare Rosso Barletta D.O.C.