Gravina

Il riconoscimento della DOC al vino Gravina risale a un DPR del 1983. È preparato solo nel tipo bianco e con uve prodotte nei comuni di Gravina e Poggiorsini ed in parte nei territori comunali di Spinazzola e Altamura in provincia di Bari. Nella sua preparazione si utilizzano Malvasia del Chianti per il 40-65% e Greco di Tufo e Bianco d’Alessano, da soli o congiuntamente, in percentuale che varia dal 35 al 60%. Può esserci un apporto di uve da vitigni di Bombino bianco, Trebbiano toscano e Verdeca ma essi, da soli o congiuntamente, non possono superare il 10% del totale dell’uva impiegata.
Questo vino può aversi anche un tipo “spumante”.
 

GRAVINA BIANCO

Aree di produzione: pr. LE Affinamento: fino a 2 anni
Caratteristiche: fermo Abbinamento consigliato: pesce
Colore: dal paglierino al verde chiaro
 
Odore: gradevole, tipico Vitigni: malvasia del chianti (40-65%)
greco di tufo e/o bianco d'alessano (35-60%)
toscano e/o verdeca (10%)
Sapore: sapido, fresco, armonico, delicato, amabile/asciutto
Grad. alcolica min. 11°

 

GRAVINA SPUMANTE

Aree di produzione: pr. LE Affinamento: fino a 2 anni
Caratteristiche: spumante Abbinamento consigliato: aperitivo
Colore: paglierino con perlage persistente
Odore: tipico Vitigni: malvasia del chianti (40-65%)
greco di tufo e/o bianco d'alessano (35-60%)
toscano e/o verdeca (10%)
Sapore: sapido e fresco
Grad. alcolica min. 11°

 

 

Disciplinare Gravina D.O.C.