Brindisi

 

La DOC del Brindisi risale a un DPR del 1979. Presente nelle 2 varianti rosso e rosato, deve essere prodotto da uve provenienti dai territori di Brindisi e Mesagne. Nella sua preparazione devono essere utilizzate uve di Negroamaro per un minimo del 70% e per il restante 30% possono essere usati la Malvasia nera di Brindisi, il Sussumaniello, il Montepulciano ed il Sangiovese da soli o congiuntamente (il Sangiovese però non può superare il 10%). Il rosso per poter mezionarlo Riserva deve essere invecchiato per almeno due anni ed avere 12,5° alcolici minimo.

 

BRINDISI ROSSO

Aree di produzione: comuni di Brindisi e Mesagne Affinamento: se sottoposto ad invecchiamento di almeno due anni e con gradazione 12,5° diventa "riserva
Caratteristiche: fermo Abbinamento consigliato: tutto pasto
Colore: rubino ± intenso con lievi riflessi aranciati se invechiato
 
Odore: vinoso con profumo intenso Vitigni: negroamaro (70-100%)
malvasia nera di brindisi e/o sussamaniello e/o montepulciano (30%)
sangiovese (max 10%)
Sapore: armonico, moderatamente tannico con retrogusto amarognolo
Grad. alcolica min. 12

 

BRINDISI ROSATO

Aree di produzione: comuni di Brindisi e Mesagne Affinamento:

 

Caratteristiche: fermo Abbinamento consigliato:  
Colore: rosa corallo
Odore: fruttato delicato Vitigni: negroamaro (70-100%)
malvasia nera di brindisi e/o sussamaniello e/o montepulciano (30%)
sangiovese (max 10%)
Sapore: armonico amarognolo
Grad. alcolica min. 12

 

Disciplinare Brindisi D.O.C.