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Promontorio del gargano

Promontorio del Gargano
Comprende le aree del promontorio ed i rilievi collinari connessi. Dal punto di vista pedologico tale sistema di paesaggio si presenta alquanto vario e diversificato tanto da essere stato suddiviso in tre sottosistemi che differiscono in quanto a pendenze, quote sul livello del mare e reticolo di drenaggio. Altre informazioni sul tipo e sulla gestione ottimale dei suoli verranno fornite per i singoli sottosistemi di paesaggio. I suoli variano da scarsamente calcarei a calcarei. Si tratta comunque di terreni fertili, profondi, con buon drenaggio naturale. La tessitura varia da moderatamente fina a fina, con scheletro e pietrosità superficiale assenti.
 

Rilievi Pedegarganici

Rilievi pedegarganici
Sottosistema di paesaggio dei rilievi collinari settentrionali e meridionali del Gargano. Comprende le aree degradanti verso i laghi di Lesina e Varano. La morfologia che caratterizza i suoli di questo sottosistema di paesaggio, varia da ondulata a fortemente ondulata, determinando un reticolo di drenaggio rado a medio. Le quote non eccessivamente elevate sono comprese tra i 50 ed i 300 metri sul livello del mare.

Climatologia
Il clima, fortemente influenzato dalla struttura appenninica, è di tipo continentale con inverni freddi ed estati calde. Soltanto la zona di Manfredonia presenta un clima di tipo mediterraneo. La temperatura media mensile del mese di gennaio si attesta attorno ai 6,5ºC, quella del mese di agosto attorno ai 23,8ºC. Le stagioni primaverili ed autunnali sono caratterizzate da forti escurzioni termiche giornaliere. La ventosità elevata durante l'intero corso dell'anno, impone la realizzazione di barriere frangivento a protezione delle colture. Le precipitazioni piovose sono abbondanti rispetto alle medie regionali (619 mm di pioggia/anno), anche se concentrate nel periodo autunno-vernino.
 

Valli Fluviali

Valli fluviali
Sottosistema di paesaggio con sequenze di valli fluviali strette ed incassate. Comprende le aree caratterizzate dalla sequenza di valli fluviali. La caratteristica pedologica di maggiore rilievo è la presenza di una sequenza ripetitiva di valli fluviali strette ed incassate, da cui deriva il nome del sottosistema di paesaggio. I versanti, erosi ed incisi, hanno elevate pendenze che generano un reticolo di drenaggio ad alta densità. Estremamente vario in questo sottosistema di paesaggio, è l'uso del suolo che comprende aree incolte coperte da macchia mediterranea alta o bassa, aree boschive con prevalenza di lecci e faggi, che si alternano a vigneti, seminativi, oliveti ed a rari appezzamenti coltivati con ortaggi. Questi ultimi si riscontrano nelle aree piú fertili situate in pianura. I suoli hanno una profondità variabile da zona a zona ma che solitamente garantisce un buon franco di coltivazione. La presenza di calcare nel terreno varia notevolmente da zona a zona. Il drenaggio è buono come anche la tessitura, generalmente fina ad eccezione di rare zone dove risulta grossolana. Soltanto in alcune zone si osserva la presenza di scheletro e pietrosità superficiale da elevata ad eccessiva.

Climatologia
Il clima piú che dell'influenza del vicino mare Adriatico, risente di quella dei monti dell'Appennino ed è caratterizzato da inverni freddi ed estati miti. La temperatura media mensile del mese piú freddo si attesta sui 6,5ºC, mentre quella del mese piú caldo intorno ai 23ºC. Le precipitazioni annue sono molto abbondanti (661 mm di pioggia) e concentrate nel periodo da ottobre ad Aprile. Ció comunque non comporta grossi problemi di gestione delle risorse idriche.
 

Altipiani Garganici

Altipiani garganici
Sottosistema di paesaggio degli altopiani. Tale sottosistema di paesaggio rappresenta la parte piú alta del promontori. Questo sottosistema di paesaggio comprende aree caratterizzate da evidenti fenomeni carsici come le doline, le valli inattive, ecc. La caratteristica pedologica principale è che gli altopiani sono posti in diversi livelli, con quote che variano da 300 a 1000 metri sul livello del mare. Ciascuno degli altipiani presenta pendenze alquanto modeste. L'uso del suolo è alquanto omogeneo. Si riscontra, infatti, prevalentemente il pascolo con aree boschive e seminativi nelle zone piú fertili. I suoli sono non calcarei o scarsamente calcarei e soltanto in alcuni punti presentano concentrazioni di carbonati in profondità. Se si tratta di aree agricole sarebbe opportuno evitare lavorazioni profonde che rovescino la zolla. La tessitura è generalmente fina ed il drenaggio buono. La profondità è quasi sempre elevata.

Climatologia
Il clima è di tipo continentale con inverni freddi e ventosi ed estati miti e soleggiate. Le temperature medie mensili variano dai 5,7ºC del mese di gennaio, ai 22,8ºC del mese di agosto, con valori inferiori alle medie regionali negli altri mesi. La forte ventosità durante l'intero arco dell'anno, spesso costringe l'agricoltore a ricorrere alla realizzazione di barriere frangivento a protezione delle colture, o alla coltivazione in terrazze sottovento. Le precipitazioni molto abbondanti (689 mm di pioggia/anno), sono ben distribuite nel corso dell'anno.