CULTIVAR DI UVA: BIANCO D'ALESSANO


 
Origine e diffusione: Vitigno a bacca bianca di origine non certa. È accertata la sua presenza nelle Murge Martinesi (Taranto) sin dal 1870. Per molto tempo è stato coltivato insieme ad altre varietà locali come Verdeca, che ha finito per prevalere grazie alla sua colorazione verdolina nei vini, più apprezzata dai consumatori rispetto al giallo paglierino chiaro del Bianco d'Alessano.
 
 
Caratteristiche ampelografiche: Grappolo medio-grande, cilindrico-conico, semplice o con un'ala, compatto; acino medio, sferico, con buccia spessa ricoperta di abbondante pruina, di colore giallo uniforme.
 
Fenologia: Epoca di germogliamento medio-tardiva, Epoca di fioritura media, Epoca di invaiatura medio-tardiva, Epoca di maturazione medio-tardiva.
 
Caratteristiche del vino in purezza: Grado alcolico: 11 – 13% vol., pH: 3,20 - 3,45, acidità totale: 5 – 9 g/l. Il vino che si ottiene vinificando in purezza il vitigno, è un vino dal profumo gradevole, di colore giallo paglierino. Gusto neutro, fresco ed asciutto. Non si adatta all’invecchiamento.
 
Sinonimi: Acchiappapalmento, Bianco di Lessano, Verdurino.