CULTIVAR DI UVA: MERLOT


Origine e diffusione: Questo vitigno a bacca nera, il cui nome deriva dalla particolare predilezione che ha il merlo per le sue bacche, è originario della Gironde, nel Sud-Ovest della Francia, e in particolare della zona di Bordeaux. Nella maggior parte delle zone vitivinicole del mondo, il Merlot è compagno inseparabile del Cabernet Sauvignon. I due vitigni si integrano perfettamente: il primo donando al vino il suo frutto pieno e precoce, il secondo una maggiore aristocraticità e longevità. In Italia il Merlot ha trovato condizioni ambientali ideali in Friuli e Trentino sin dalla fine dell'ottocento, ma è ormai diffuso in molte altre regioni, ampiamente diffuso anche in Puglia, con risultati a volte sorprendenti, anche senza l'apporto di altre uve.

Caratteristiche ampelografiche: Grappolo medio, piramidale più o meni spargolo, con una o due ali e peduncolo legnoso di colore rosato; acino medio, rotondo di colore blu-nero con buccia di media consistenza ricoperta da abbondante pruina.

Fenologia: Epoca di germogliamento medio-precoce, Epoca di fioritura medio-precoce, Epoca di invaiatura medio-precoce, Epoca di maturazione media.

Caratteristiche del vino in purezza: Grado alcolico: 12,5 – 14,5% vol., pH: 3,25 – 3,60, acidità totale: 5 – 8 g/l. Il vino che si ottiene vinificando in purezza il vitigno, è un vino dal colore rosso rubino, tendente al granato con l'invecchiamento, vinoso intenso, un po' erbaceo, caratteristico e più delicato da giovane, eterogeneo e meno gradevole se invecchiato. Sapore asciutto o talvolta abboccato, sapido, robusto, di corpo giustamente tannico, armonico.

Sinonimi: Bigney, Merlau, Merlò, Plant medoc, Vitraille.