CULTIVAR DI UVA: CABERNET SAUVIGNON


Origine e diffusione: Vitigno di origine bordolese, nelle zone del Médoc e delle Graves, è senz'altro la varietà più rinomata al mondo per la produzione di vini di grande qualità e longevità, usato in uvaggio. In Italia ne esistono molte versioni, sia in purezza che con altri vitigni rossi. Ha grandi capacità di adattamento alle più disparate condizioni climatiche e tecniche di vinificazione, mantenendo le sue caratteristiche di riconoscibilità pur esprimendo perfettamente anche quelle del terroir. Introdotto in Puglia di recente è largamente diffuso ed utilizzato esclusivamente per produrre vini in uvaggio e mai in purezza.

Caratteristiche ampelografiche: Grappolo medio-piccolo, cilindrico-piramidale, oblungo di buona compattezza, con un'ala spesso evidente; acino di dimensioni medie, quasi rotondo, con buccia molto resistente, blu-nera con sfumature violacee, ricca di pruina.

Fenologia: Epoca di germogliamento media, Epoca di fioritura medio-precoce, Epoca di invaiatura media, Epoca di maturazione medio-precoce.

Caratteristiche del vino in purezza: Grado alcolico: 11 – 14% vol., pH: 3,20 – 3,60, acidità totale: 4,5 – 8,5 g/l. Il vino che si ottiene vinificando in purezza il vitigno, è un vino che può mancare di complessità e rotondità mentre in uvaggio con altre varietà consente l’ottenimento di grandi vini da invecchiamento. Comunque, se vinificato in purezza da origine ad un vino dal colore rubino, di corpo, alcolico, a volte tannico e duro.

Sinonimi: Bordò, Breton, Cabernè, Cabernet piccolo, Veron.